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Contatti e FAQ – CilentOil – Azienda Olivicola Cilentana


Azienda Agricola CilentOil Bio
di Morra Giuseppe

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Risposte a Domande Frequenti - FAQ

Si definisce “Extra Vergine di Oliva” l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici, quindi senza ricorso a processi o sostanze chimiche, in condizioni che non causino alterazioni dell’olio e la cui acidità libera, espressa in acido oleico, non risulti superiore allo 0,8%. Solo olive fresche, di prima qualità, colte e spremute, che non abbiano subito altro trattamento oltre al lavaggio, alla separazione delle foglie, alla centrifugazione e alla filtrazione.

L’acidità indica la percentuale di acido oleico in un olio e ne è il principale indicatore della qualità. Più alto e il suo valore, più scadente è la qualità del prodotto. L’acidità, espressa in acido oleico, può aumentare anche a seguito di negligenza nella fasi di produzione, e cioè utilizzo di olive troppo mature, intervalli eccessivamente lunghi tra la raccolta e la lavorazione delle olive, scarsa cura nella lavorazione. L’acidità non è riscontrabile nel sapore dell’olio, ma è definibile solo mediante analisi in laboratorio. Non deve essere pertanto confusa con il leggero pizzicore che è invece indice di bassa acidità e recente spremitura delle olive. 

Da un insieme di fattori che, dalla scelta delle olive, passando attraverso il tipo di estrazione fino ad arrivare al sistema di stoccaggio dell’olio così ricavato, tutti questi elementi contribuiscono a stabilire la qualità del prodotto. Per ottenere un buon olio è comunque sempre fondamentale partire da materie prime di alta qualità.

Sono delle sostanze antiossidanti, presenti nelle olive al giusto grado di maturazione che, al pari della vitamina E, conferiscono all’olio extra vergine una grande stabilità. Il sapore amaro e pungente, che caratterizza l’olio di elevata qualità, indica che questo è ricco di polifenoli, la cui presenza impedisce l’ossidazione dei lipidi ematici.

Assolutamente no. La presenza di grumi solidificati indica solamente che l’olio è stato conservato a basse temperature. Questo non ne altera assolutamente la qualità anzi, è invece garanzia di una corretta conservazione al riparo da fonti di calore. Riportando la bottiglia nell’ambiente caldo della cucina, lentamente l’olio tornerà fluido.

Un olio di qualità è normalmente caratterizzato dal gusto intenso di oliva, unito a percezioni di amaro e piccante. Escludendo le occasioni nelle quali si compiono promozioni commerciali, operazioni che vengono molte volte compiute nei punti vendita per attirare il cliente, di norma un prezzo esageratamente basso dovrebbe mettere in allarme i consumatori più attenti.